Luca Benvenga, Sebastiano Benasso

NO HABLO TU LINGUA. CLASSE, GENERAZIONE E ALTRE INTERSEZIONI NELLA SCENA TRAP ITALIANA

Un estratto dal libro Trap! – Suoni, segni e soggettività nella scena italiana, in uscita oggi per Novalogos. Tra i suoi autori: Sebastiano Benasso, Luca Benvenga, Emiliano Bevi- lacqua, Valentina Fedele, Claudia Attimonelli, Gabriele Forte, Paolo Grassi, Davide Filippi, Sveva Magaraggia, Luisa Stagi, Matteo Jacopo Zaterini, Giulia Giorgi, Mattia Zanotti, Massimo Canevacci.

Buona lettura.

Matteo Zolla

Ego lift.

“Aveva questa grande passione per i colori; a casa non guardava la tv e non giocava con la Playstation come tutti i suoi altri compagni, ma passava interi pomeriggi a disegnare. Suo padre scherzava sempre con la moglie dicendo che il loro bambino gli costava più in pastelli e pennarelli che in cibo. In effetti l’edicolante sotto casa a quei tempi aveva anche comprato una Porsche Carrera che, visto il ‘normalissimo’ lavoro che svolgeva, non poteva certo permettersi. Il papà di Tancredi era convinto di aver partecipato quantomeno per il venti percento all’acquisto di quello splendido esemplare di auto. Qualche anno più tardi la polizia trovò Ferdinando, l’edicolante, morto ammazzato in un bosco. Saltò fuori che l’uomo era a capo di un’organizzazione criminale.”

Un lungo racconto di Matteo Zolla.

Omar Suboh

Il Tutto e il Niente.

“– Il lavoro, mio caro, è una zavorra a cui possiamo fare a meno tutti quanti.
– Ah sì?, e come faccio a pagarmi il corso di scrittura creativa poi, che voglio diventare uno scrittore famoso anche io, lo sai no?
– No, non lo sapevo e non mi interessa. Potresti, per incominciare, smettere di credere a queste cose, per esempio.
– Il lavoro culturale è la mia vita. Non posso esimermi dal perseguire il mio obbiettivo.”

Un dialogo filosofico. Un racconto di Omar Suboh.

Paolo Sus

All Tomorrow’s Parties

“Mi invitano a un party del giro dei pittori e io ci vado. I pittori si ritrovano dentro a degli scantinati che usano come studio e forse anche come abitazione. Il party sarebbe un carrello del supermercato parcheggiato in mezzo alla stanza, pieno di lattine di birra del discount. Niente frigo e niente ghiaccio, quindi le birre sono calde.”

Un racconto indie di Paolo Sus.

Filmato Umano In Fiamme

Russell Westbrook 0 – Hungry Black Jaguar Panther

“Agendo per tramite dei suoi procuratori, Russ aveva conquistato nella stagione precedente il controllo dei tre più grossi allevamenti di cani della costa orientale guadagnando in tal modo praticamente anche il controllo, e la responsabilità, della Mostra Canina tenuta quell’anno al vecchio e caro Staples Center. Il suo principale gérant, o uomo di paglia, in quell’operazione, era stato un certo señor LBJ, un messicano grande e grosso che da un pezzo era noto nell’ambiente dei cinofili come allevatore di chihuahua nastro-azzurro.”

Filmato Umano In Fiamme ci racconta una strana storia su Russell Westbrook.

Droga Reportage

SPECIALE QUIRINALE.

Abbiamo realizzato uno speciale reportage, anche potendo usufruire di parte di quell’immenso patrimonio economico (e morale) chiamato PNRR, per fare un po’ di chiarezza su quanto sta accadendo. Nel corso della ricerca – pensate un po’ – è anche emerso il nome di quello che sicuramente sarà il nostro nuovo presidente.
Ringraziamo Enrico Mentana e Il Foglio per la collaborazione.

RASSEGNA STAMPA!

+++ATTENZIONE+++49enne rivendica la proprietà del Sole: “È mio, l’ho registrato dal notaio. L’umanità deve pagarmi le tasse”

INIZIAMO QUESTA ENNESIMA SETTIMANA DI MERDA CON UNA CONSAPEVOLEZZA IN PIù: PURTROPPO NON SIAMO TUTTI UGUALI. ESISTONO DELLE PERSONE CHE SONO PIù INTELLIGENTI DELLE ALTRE.
EBBENE, QUESTA 49ENNE SPAGNOLA è EVIDENTEMENTE PIù BRILLANTE DI TUTTI NOI. ED è PER QUESTO CHE ABBIAMO DECISO DI ASSEGNARLE IL PRESTIGIOSO “PREMIO DROGA”.
OLTRE A QUESTO, CI SIAMO PREMURATI DI AIUTARLA NELLA GESTIONE ECONOMICA DELLA SUA PROPRIETà. DAL MOMENTO CHE TUTTI DOBBIAMO PAGARE LA TASSA SUL SOLE, POTETE ANCHE VERSARLA SUL NOSTRO IBAN. NOI STESSI PROCEDEREMO IN SEGUITO A FARLE ARRIVARE I SOLDI CHE LE SPETTANO E CHE NOI ABBIAMO GIUSTAMENTE, COME VUOLE LA LEGGE, GIà VERSATO.

Droga Traduzioni

Droga Traduzioni: Il gruppo pop glam italiano accusa le star dell’Eurovision Måneskin di copiare il loro look anni ’70.

Una rassegna stampa particolare quella di oggi. Abbiamo tradotto per voi un articolo del Guardian – ovviamente in accordo con la testata giornalistica inglese, che ci ha immediatamente dato l’ok e con la quale manteniamo una relazione professionale che dura ormai da decenni.

Il nostro esperto di lingua inglese, Translator Google, ha scelto questo articolo, per ribadire che la nostra redazione è al 90% schierata con i Cugini di campagna.

RASSEGNA STAMPA!

Un messaggio da Roberto, un Testimone di Geova.

Oggi interrompiamo il nostro consueto appuntamento con la rassegna stampa, la riprenderemo domani, per condividere con voi questo messaggio che un Testimone di Geova ha voluto indirizzare a uno dei nostri due co-fondatori e CEO.
Ci siamo interrogati a lungo sul perché di questo gesto. Perché rivolgere questo pensiero a uno dei più grandi bestemmiatori esistenti? Probabilmente le vie del Signore sono infinite.

Droga per il sociale

DROGA PER IL SOCIALE: I programmi dei due contendenti per il posto di sindaco di Roma spiegati bene, una volta per tutte.

Per evitare ogni dubbio e fare in modo che il ballottaggio di queste elezioni si svolga nella maniera più opportuna, abbiamo spiegato e commentato, punto per punto, i programmi dei due contendenti politici.
Il voto è una cosa importante, e noi di Droga ci teniamo affinché tutti lottino per conservare questo diritto fondamentale.

Omar Suboh

La notte in una stanza.

Un uomo in bilico tra la vita e la morte, dopo una sbronza epica e una indigestione brutale, ripercorre alcuni momenti salienti che lo hanno portato nella condizione in cui si trova: da solo, abbandonato da tutto e tutti, disteso nel pavimento della sua stanza.
Un racconto di Omar Suboh.

Droga

Speciale Droga Sapere: Uldrilio Sforza Trescobaldi – “Della differenza tra libello e libercolo”.

Siamo più che orgogliosi di pubblicare la conferenza “Della differenza tra libello e libercolo” tenutasi presso il Laboratorio di Costruzione Analitica delle Sintassi dell’Accademia dei Lincei. Il professor Uldrilio Sforza Trescobaldi si è industriato in una ricerca certosina su un tema che troppo spesso viene messo da parte, ma che riguarda le nostre vite di tutti i giorni: la differenza tra il libello e il libercolo. Le sue conoscenze sono note a tutti e sono state inoltre consacrate da numerose riconoscenze: 8 Premio Strega e finalista a tutte le edizioni; 14 Premio Campiello e finalista a tutte le edizioni, eccetto quella dell’anno in cui partecipò alla cerimonia del premio Nobel nel regno di Prussia.

Droga Scienza

Speciale Droga Scienza: La Nutella è l’alimento più completo e sano presente sul pianeta.

Poche volte è possibile chiudere un periodo con la frase “Lo dice la scienza”. Per far sì che questo accada bisogna che la comunità scientifica sia in completo accordo su una tesi e soprattutto che ci siano dei dati a supporto di questa comunanza di idee.
Ebbene, in questo caso è possibile usare quella famosa frase: “La Nutella è l’alimento più completo e sano presente sul pianeta. Lo dice la scienza”.

Andrea Bricchi

I morti.

“Era poi pronta a giurarmi che in quel preciso istante, seduto sul bracciolo della poltrona su cui mi ero accomodato, intrigato dalla nostra conversazione, vedeva uno degli spettri.”

Un conturbante racconto inedito di Andrea Bricchi.

Ombrelli in Marocco

Tua moglie chioma.

“Ci sono tanti modi di raccontare le storie e ci sono tanti modi di farle sedimentare in noi.
Ci sono storie cortissime con apici giganteschi e storie lunghissime piatte.
Poi ci sono io che non so come si possa ricordare tutto.
Questa piccola poesia si chiama:
Tua moglie chioma.”

Una nuova poesia (+ un video) di Giacomo Laser.

Fabio Biondalzati

Progetto #4.

“Lei ti saluta senza espressione, solo alzando il mento per riabbassar­lo im­mediatamente dopo. Lau­ra ha richiuso il giornale e ti guarda. Fai finta di nulla e riprendi il segno nella pagina, che ora è piena di geroglifici incom­prensibili. Troppo ner­voso per legge­re. Lo sguardo di Laura te lo senti addosso, è materico, carnoso come una verruca. Alla fine, esausto, alzi la te­sta, la guardi, ha un sorriso grave di commiserazione. Le sorridi facendo un cenno col capo, come a dire ‘che c’è’?”

Quarto episodio di “Progetto #”, un racconto a puntate firmato Fabio Biondalzati.

Stupefacente

Čeljabinsk.

«Ora prevale la calma. E un attimo dopo c’è una luce nel cielo, un boato sonico e un’onda d’urto, e una città russa entra in una realtà compressa che potrebbe sembrare sconcertante se non fosse così bruscamente reale. Questo è lo slancio della natura, il suo prevalere al di là dei nostri sforzi, della nostra lungimiranza, di qualunque nostra abile trovata per proteggerci. Il meteorite. Čeljabinsk».

“Zero K”, Don De Lillo (Einaudi 2016)

Droga

Premiere brano HD italiano importante.

Il nuovo singolo di un’artista emergente nel dorato mondo dell’elettronica HD, dell’hyperpop e di chi più ne ha più ne metta. Un pezzo che non potrà che mettere d’accordo l’intellighenzia critico/musicale italiana su quella che sta per diventare la nostra Charlie XCX. In esclusiva per Droga…

Stupefacente

Nel 2000.

«Dal teatro senza spettacolo evocato da Carmelo Bene siamo passati allo spettacolo senza teatro imposto dalla confindustria del pallone: stadi vuoti, spalti deserti, ritiri blindati, festeggiamenti vietati, tamponi rubati, quarantene immaginate.»
Luca Pisapia, «Il Manifesto» 17\5\2020

Demented Burrocacao

Fiabe Suonore: Mix Toni.

Demented Burrocacao in Fiabe Suonore, la nuova rubrica di Droga. Favole moderne e postmoderne che narrano di memorabilia sonori misteriosi e fatati, ritrovati non si sa come e non si sa dove, che vagano nella storia come pulviscoli nell’occhio del tempo.
Benvenuti nella prima puntata: “c’era una volta? Il cantafiabe non sa. Ma un’altra favola vi narrerà…”

Fabio Biondalzati

Progetto #2.

“Fai spallucce senza dire nulla. Lui ti guarda come ad aspettare una ri­sposta che tu non gli dai. Vorresti tentare di chiedergli un centinaio di euro. Ma è romano, ti vergogni. Il com­plesso d’inferiorità burina.”

Secondo episodio di “Progetto #”, un racconto a puntate firmato Fabio Biondalzati.

Recinzioni

Recinzioni.

I nostri due CEO e co-fondatori, Demented Burrocacao e Riccardo Papacci recensiscono le uscite discografiche più gettonate attraverso immagini esclusive – per intenderci, quelle che ritrovate quasi ogni settimana nella rubrica “Immagini” di Internazionale.

Gennaro Ascione

BATRACOMIOMACHIA.

Gennaro Ascione e Simone Tso presentano “BATRACOMIOMACHIA”.

I Paralipomeni («l’aggiunta») sono l’ultimissima opera di Leopardi. Riprendono in forma di parodia la traduzione della Batracomiomachia (La guerra delle rane e dei topi) che il nostro affezionatissimo aveva fatto del poema pseudo-omerico, dieci anni prima. Scritti a Napoli, nel 1831, sono l’unico esempio di satira leopardiana e sono incompleti, perché dettati al suo migliore amico al capezzale, mentre il nostro spirava – pare – per la dispnea provocata dalle grassissime risate che in lui suscitavano sia la situazione politica dell’epoca sia, come in un sogno lucido, il violento grottesco degli anni a venire.

Virginia W. Ricci

In prima persona.

“Siamo soli, isolati, ci chiedono di stare chiusi in casa, durerà un mese, ne durerà sei, durerà un anno. Chi lo sa.”

Anche in questo stato di pandemia prossima e imminente, sarcasmo e cinismo continuano a farla da padroni. Forse qualcosa non va.
Ce ne parla Virginia W. Ricci.

L'omino gobbo

Deep Wound – EP

“I Deep Wound sono un gruppo hardcore punk di Westfield, Massachusetts. Si formano nel 1982, registrano una cassetta autoprodotta, il 7 pollici in questione è del 1983, si sciolgono nel 1984. Un intensissimo fuoco d’artificio, come da migliore tradizione hardcore.”

L’omino gobbo ci parla di un seminale gruppo hardcore.

La cucina sellata di Giulia Mazzone. Ogni riferimento è puramente sessuale

Biscotti fichissimi.

Sapete perché non avete mai fatto la pasta frolla?
“1. siete troppo borghesi e la comprate già fatta; 2. non avete fiducia in voi stessi e preferite uccidervi l’anima con le crostatine confezionate; 3. perché non sapreste nemmeno da dove cominciare e non avete nemmeno la curiosità di provarci.”

La cucina sellata di Giulia Mazzone propone “Biscotti fichissimi”.