Pieni di fronzoli ovarici,
settari e pelvici,
grossi ormoni pelosi
vanno a zonzo armati di bastoni,
cercano la rissa
nei baretti spermatici
tra i biliardi cavernosi
dove tirano sfinteri mefitici.
Qualcuno, sempre, finisce che si prostata a terra
e del fattaccio non si trova mai mezzo testimone testicolare.
Ma poi, alla sera, vanno tutti alle gonadi,
e stanchi, sudati, fino all’alba
si danno alla grande gonorrea,
finché si addormentano
sfumacchiando grosse pipe di falloppio.
Claudio Somaschi è poeta, cuoco, amico, nichilista.