è arrivato un vagone carico di luce lucida
é arrivata ed ha accecato oltre la metà degli adolescenti italiani
succede con regolarità.
La luce lucida nel sangue dei giovani li muove verso di lei
li tocca e si ricorda di tutto.
Lo sa che a Luca piace toccarsi nel bagno
quando la sorella Michela è al telefono
Sei un ragazzo dei sogni.
La luce lucida è ovunque ed ha fame.
Alla luce lucida piace vestirsi con te,
odia la luce lucida del passato
e quando si vedono si scontrano
ed esplode un buio senza età.
Ombre escono nel ricordo della gioventù
Il pensiero di aver sbagliato
la scelta giusta
l’aver rinunciato.
ti prende la mano e ti rende violento.
Inizi la caccia agli adolescenti e ti vendichi
Li strozzi nelle sale giochi ai piedi delle scalinate
cerchi nei bidoni dei parchi
cerchi di capire
come si comportano
come bevono
come si vestono.
Avvicini la mano alla sua spalla,
lui non dice niente e ti guarda
ti guarda come se fosse se stesso
ormai sei lui.
La mano scivola nelle sue mutande
Tu hai 40 anni lui 20
con addirittura dieci luci lucide passate
L’hai controllata l’hai fatta tua.
Bravo.
La stanza è un formicaio italiano
fuori continuano a cantare i merli e ultimamente sto vedendo molti picchi
ho una telecamera con uno zoom molto potente
passo il tempo a guardare una coppia di piccioni,credo che si parlino.
In questi giorni quando tocco le piante che sto curando
penso a come questo tutto che mi circonda possa stare insieme
attaccato,appiccicato coeso,come loro(le piante)
mi stiano controllando per essere gentile con loro.
Balconi botanici piccole isole di controllo per queste città umane.
Appena ho spesso di aver voglia di curare le piante ha piovuto.
Più tardi andrò al parco e mi porterò la telecamera dietro.
Mi formicolano le mani ed ho un sano sorrido in faccia.
C’è un gazebo nel centro del parco andrò li e aspetterò il buio.
Inscenerò l’incidente come la scorsa volta.
-Lasciami stare per favore-Così mi spaventi-
userò il trucco della birra e della sigaretta.
Così a tratti mi sembra di vederla la luce lucida
e mi eccito,torno giovane.
Esce da quelle bocche morbide di ragazzo
da quei peli lievi dagli odori delle tute
schizza via da quelle parole nuove ossessive dette e ridette
parole che non si accettano e invecchiano
la luce lucida s’annoia e cerca disperatamente di salvarsi
in qualche canzone in qualche presente.
Mi faccio Schifo ho bisogno di tornare a casa
sono pieno e mi sento che potrei venire da un momento all’altro.
Schizzo sul bus mi tocco nel sedile dietro
c’è un vecchio davanti a me secondo me lo ha capito
ma lo schizzo è così potente che lo trafigge
il vetro del bus si rompe e un raggio di un fumo scritto esce dal mio cazzo
verso il cielo scontrandosi con i raggi di questa magnifica luna dei fiori
l’ultima luna grande dell’anno.
Tutto il mondo sta guardando con la testa verso il cielo
domani ne parleranno di sicuro sul giornale
e nei balconi qualcuno sicuramente si occuperà delle piante.
Giacomo Laser poeta nato a Ivrea. Si occupa del tempo e della schiavitù nel corpo di un bel ragazzo. Dio del sole/Eliogabalo riceve solo su appuntamento per te anima giudiziosa. Lo trovate ma poi non più.