Orlu.

Ho visto le peggiori menti della mia generazione
creare insulse campagne mediatiche per la telefonia mobile
e morire di fama isteriche e griffate


Scivola… scivola… scivolare con irritante ostinazione 
sulle note cantate e ballate
del più retrivo nazional-populismo


Creativi testadinurchia bramare l’attico paradisiaco che sconnette alla dinamo stellare
e scommette nel meccanismo della morte

Viceministri pandemici e psicologi in cashmere e governatori ingovernabili
Strascicarsi di talk in talk in cerca di una pera di notorietà


Opinionisti senza un domani che sparivano in dissolvenza incrociata

tra clavicembali in fuga e vaste sordide serie tv 

Ho visto rottamatori rottamati, dirottatori dirottati,
portavoce poco portati e televangelisti della disinformazione
evaporare nei miasmi velenosi di cervelli in pappa

e ho visto te,
che come me
non ne puoi più.


Maurizio Marsico è Rockstar senza volto, genio mascherato da fumetto vivente, agente segreto a questo punto smascherato? Senz’altro Marsico. Senz’altro colpevole.” (da Life on Marsico – Ascesa, Caduta, Ricadute e Risurrezioni di Maurizio “Monofonic Orchestra” Marsico,  scritto da Christian Zingales, Goodfellas Edizioni 2019)
Il suo ultimo lavoro è il disco totalmente a quattro mani con Stefano di Trapani, The Greatest Nots.