Intervista a Hipsters of New York.


Hipsters of New York è probabilmente una delle più belle pagine di Instagram. Tra le foto del profilo possiamo trovare le più ricercate stranezze americane, e quindi del mondo. Vale a dire, gente con venti maglioni addosso, ragazzi con tagli di barba barocchi, e poi naturalmente esternazioni non richieste di assurde velleità. Ma senza dilungarci troppo, qui sotto trovate alcune domande che ho posto al fondatore di questa meravigliosa iniziativa.

Come e quando è nato il progetto Hipsters of New York? Sei solo tu? Hai sede a New York?

Ho aperto l’account verso la fine del 2016. Come chiunque abbia lavorato a Williamsburg/Dumbo mi è capitato di vedere molte persone creative ogni giorno.
Per il resto, io sono nato e cresciuto a New York.

Questo progetto è sorretto da un background politico?

Nessuna affiliazione politica.

Riconosci un qualcosa che dotato di valore sociologico nel tuo progetto o tutto è semplicemente basato sull’ironia?

Ho aperto questo account solo per far ridere la gente.

Puoi esporre il tuo concetto personale di “Hipster”?

Se proprio dovessi dare una definizione, la descriverei come una persona che segue le tendenze al di fuori del mainstream culturale.

Sei un hipster?

Sono sicuro di esserlo stato ad un certo punto nel tempo.

Quanto è importante la barba per un hipster?

I peli del viso in generale sono importanti. Danno loro un senso di mistero. Cosa potrebbe nascondersi sotto quella barba? Un mento, del glutine, un tatuaggio segreto della loro IPA preferita, …

Quanto è importante l’avocado per un hipster?

La loro intera esistenza si basa sul prezzo di mercato dell’avocado. Le fluttuazioni di quel prezzo incidono sui loro acquisti e investimenti futuri.

Siamo nel 2027 e tu sei diventato professore di hipster-theory. Spiega ai tuoi alunni la caratteristica fondamentale che lega determinate a questo fenomeno.

Un enorme senso di legittimazione (nel senso di diritto di dire la propria) senza gli adeguati risultati per sostenerlo.

Credi che gli hipster resteranno nel tempo o tenderanno a scomparire?

Gli hipster sono senza tempo.

Consideri gli hipster una sottocultura? Secondo te, loro si considerano parte di una sottocultura?

Gli hipster generalmente non si iscrivono alle etichette.

Qual è la musica più hipster del momento?

Senza dubbio il nuovo album dei Tame Impala.

Gli hipster che likano i tuoi meme capiscono che qualcuno si sta prendendo gioco di loro?

Questo non è un account di meme. Queste persone sono reali.


Riccardo Papacci è co-fondatore e CEO di Droga. Ha scritto un libro (Elettronica Hi-Tech. Introduzione alla musica del futuro) e ne ha in cantiere un altro. Collabora con diverse riviste, tra cui Not, Il Tascabile, Esquire Italia, Noisey, L’Indiscreto, Dude Mag.