FREAKS
1932, Tod Browning
Opera maledetta, leggendaria, sporca. MGM, dopo averlo prodotto, rinnegò questo autentico inno alla normalità (e a ciò che viene ancora oggi chiamato “anormalità”), impersonata da freak autentici. D’altronde il genio assoluto di Tod Browning stava (e sta ancora) avanti anni luce.
Massacrata e tagliata dalla censura bigotta del tempo e proibita per 30 anni nel Regno Unito, è un’opera fondamentale per chiunque abbia un minimo di rispetto per il cinema. Il film che più di ogni altro ha segnato in modo netto e definitivo il mio percorso cinematografico.
【】
UPSTREAM COLOR
2013, Shane Carruth

Un uomo scopre che un particolare tipo di larva produce effetti devastanti sulla psiche una volta ingerita.
La seconda opera di Shane Carruth, dopo il sorprendete Primer, è questo drama-thriller psicologico di livello altissimo. Pellicola potente, visivamente pazzesca: grandissimo mindfuck.
【】
HYENA
2014, Gerard Johnson

Straordinario crime dalle tinte noir. Notturno, urbano, sporco, tosto come l’acciaio.
Logan, detective marcio fino all’osso, gira di notte con la sua squadra tra affari illeciti, alcool e droga, fino al momento in cui i turchi gli ostacoleranno la strada. Una bomba!
Ivan Colella ha due passioni: il cinema e l’AS Roma.