Mio nonno e la crema per le mani.
Chiudiamo la settimana in maniera decompressiva con alcuni rimedi derivanti dall’orto.
Mio nonno fa l’orto
Mio zio fa l’orto.
L’orto può diventare un vizio di famiglia. Niccolò Protti fa luce su questa faccenda.
Mio nonno mi dice che sembro rincoglionito.
Le verità di una volta…
Il compleanno del nonno.
Festeggiare il compleanno è un rituale pagano. Scoprite di più, qui su Droga…
Mio nonno e la farina.
Oggi affronteremo alcuni elementi esterni all’orto, che rientrano comunque in quell’immaginario.
I lettori e le lettrici di Droga sono la crema della crema.
Chiudiamo l’ennesima settimana di merda direttamente dalla compostiera.
E io che pensavo fosse la fine di tutto.
L’orto è modificare i propri sensi.
Venerdì ambient con “Mio nonno fa l’orto”.
Mio nonno non è single.
L’orto è un’attività individuale o collettiva? Scopritelo su Droga.
Mio nonno è come Rambo ma meglio.
A volte l’orto richiede tenacia, forza, strategia. Tutte qualità che il nonno di Niccolò Protti possiede.
Mio nonno è il poeta dell’estate 2k20.
Niccolò Protti in un poema agricolo ispirato dall’orto di suo nonno.
Tafferugli.
Non sempre “orto” equivale a “ambient”.
Certame. Nonno VS Demonio metallico.
La zappa o il trattore?
La questione della tecnica.
Mio nonno è meglio di Keanu Reeves.
È più importante essere John Wick o fare l’orto?
Ce lo spiega Niccolò Protti.
Son tutto spettinato.
L’orto non è importante per i frutti che dona. L’orto è uno stile di vita.
La terra è dura.
“Mio nonno fa l’orto” è la rubrica bucolica per chi non deve chiedere. Mai!