Rolling Thunder/Mal Nosso/Ascension/Estranged/No Tears For The Dead/Impetigore.

ROLLING THUNDER
1977, John Flynn.

Il maggiore della US Air Force Charles Rane ritorna a casa, San Antonio (Texas), insieme al sergente maggiore dello US Army Johnny Vohden dopo sette anni trascorsi come prigioniero di guerra durante il conflitto nel Vietnam. All’aeroporto della sua città natia lo aspetta all’arrivo un comitato d’onore, ma poco dopo scopre che sua moglie Janet in questi anni ha trovato un altro uomo, lo sceriffo locale.
Filmone passato sotto traccia, un revenge con i controcazzi… Cultissimo degli anni ’70. Bombone!

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MAL NOSSO
2017, Samuel Galli.

Il prologo segue Arthur sul web in cerca di qualcosa. Contatta Charles, prezzolato killer che riprende i suoi omicidi per metterli in rete. I due si incontrano. L’omicidio è commissionato, quando avverrà’ Charles sbloccherà un USB con il numero di un  conto dove troverà’ il resto dei contanti.
Ok, fin qui ok, sembra tutto già visto. Sembra…
Esordio pazzesco per Samuel Galli, che cattura gli occhi già dalla prima sequenza e ci conduce all’interno della storia lentamente, con il calibro giusto e la sobrietà necessaria. Per poi far esplodere la bomba!
Un racconto di dolore, sofferenza e lacrime.
Strafilmone… strafilmone potente, visionario, letale in alcuni momenti. Galli muove la telecamera sapientemente, sposta i personaggi, li nasconde per poi rimetterli in gioco, fino alla chiusa di rara bellezza.
DA NON PERDERE!

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ASCENSION
2002, Karim Hussain.

Nostro Signore il Creatore è stato assassinato da un entità misteriosa, scatenando una serie di eventi incontrollabili, tra cui quello di produrre miracoli.
Caos, depravazione e molto altro. Tutto è stato inserito in questo nuovo contesto; per riequilibrare l’ordine delle cose è necessario trovare l’assassino, ma ancora nessuno ci è riuscito. Ora è il turno di tre donne…
Film non perfetto, ma straordinariamente potente nella sua imperfezione.
Visione impegnativa, visione necessaria.

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ESTRANGED
2015, Adam Levins

Non c’è nessun posto come casa. Nessun posto è sicuro come casa.

A causa di un incidente molto grave, che l’ha resa quasi immobile con perdita di memoria a lungo termine, una giovane torna a casa dopo essere stata all’estero per sei anni. È accompagnata dal suo ragazzo, responsabile dell’incidente. L’accoglienza sembra festosa, ma non è così come sembra.
Solidissimo thriller inglese. Teso, adrenalinico, confortato da una grande regia, da un cast perfettamente in parte e da una grande atmosfera.
… Notevole.

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NO TEARS FOR THE DEAD
2014, Jeong-beom Lee.

Non c’è un cazzo da fare, la Corea su questi film di genere non ha rivali.
Pirotecnico, adrenalinico, potente, violento, sincopato, cattiveria a più non posso, regia stratosferica. Non c’e’ redenzione per nessuno.
Ho finito, se non ve basta non ve posso fa nulla.

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IMPETIGORE
2019, Joko Anwar.

Kiko Anwar, per chi ancora ne fosse all’oscuro è un regista indonesiano molto molto talentuoso. Tra le sue opere ricordo MODUS ANOMALI, un giocattolo, un meccanismo dall’ingegneria perfetta, e MACABRE ,horror sporco e marcio. Il suo ultimo lavoro, IMPETIGORE, conferma e mette in campo tutto il suo repertorio che è vastissimo: potenza, oniricità, gore, sporcizia, sangue, …
Un gran horror. Punto.


Ivan Colella ha due passioni: il cinema e l’AS Roma.