E state nel 1984.

Ti ricordi? Ti ricordi quelle domeniche di agosto in cui Roma era una città deserta per davvero, perché tutti erano in vacanza e non reclusi nelle proprie case in preda ad una angoscia distopica. Ti ricordi? Era una domenica di fine agosto del 1984, la città deserta, tutti al mare, in spiaggia a mangiar gelati e ascoltare musica al juke box, ma tu eri rimasto da solo a Roma perché ti avevano rimandato a settembre, italiano e matematica, per non farsi mancare niente. Ma quella domenica, passata a leggere Pirandello per preparare la tesina, mentre ascoltavi la radio a transistor della Grundig che avevi chiesto per il compleanno, eri contento, perché sapevi che la sera il telefono della Sip grigio a rotella, avrebbe squillato, sapevi che da Lavinio ti avrebbe chiamato quella persona che ti piaceva da impazzire, ma a cui ancora non l’avevi detto.




Gabriele di Pillo, aka Mk Urka! aka Bloody Rethard, aka Halluzinazionen, aka Gamberone, esistenzialista compulsivo, epistemologo di strada, sociologo pentito, cinefilo scissionista, apolide dell’umanità, cuoco per fame, non ci ha mai capito un cazzo.