Yung Lean e i migliori fantasmi della mia quarantena.

Importante ascoltare questo mentre leggete.

Miglior concerto live: Yung lean allo spazio maiocchi (milano, pre-quarantena)

Praticamente a me è iniziata allo spazio maiocchi dove c’era una mostra concerto su yung lean, arrivo dopo lavoro bello bruciato cotto finito senza invito e ci sta già un casino di fauna milano cybergoth pregando per entrare io penso beh porco dio me ne vado, sta pure esplodendo sta roba del coronavirus ma non me ne frega un cazzo volevo vedere yung lean e yung sherman ma il primo non lo so se ci sta porcodio che cazzo sto a fa so stanco senza protezioni ma vabbè sta roba è successa fuori milano non me ne frega un cristo voglio entrare voglio sta il più vicino possibile a lui chissà che cazzo fa poi non ho voglia di tornare a casa, me ne sto lì mentre la gente entra facendosi trascinare da amici io incrocio lo sguardo di gente che conosco ma niente quelli entrano io esco fuori.

Sto fuori un sacco di tempo accanto a un sacco di gente e potenzialmente era come stare sotto delle mitragliate di germi diocane giocavo alla roulette russa con il virus che era ancora giovane e forte ma distante ma poteva essere lì sisi sicuro e io mi stavo mangiando le unghie me lo stavo spalmando sulle gengive praticamente. mentre sento che dentro qualcosa comincia e io sto ancora fuori rotto di cazzo con il telefono mezzo morto a maledirmi che me ne devo andare via tanto suona yung sherman lean figurati se ci sta poi sento la sua voce e faccio no no non me ne frega un cazzo vado dal vecchio buttafuori della porta secondaria e in quel momento decide di fa entrare un paio di persone e ci sto pure io, corro sotto palco ci sta yung tutto bello sudato che si fomenta con l’amour toujours in canottiera con il fisico suo bellissimo bello compatto così simile al mio ma più tatuato poi non mi ricordo più porco dio avrò sentito due tre quattro canzoni lui stava lì a ciondolare co una boccia in mano forse è partita pure better off alone io stato talmente gasato che scapocciavo con lo zaino e boh poi? E il resto l’ho passato a parlare con un mio amico stefano che stava ingessato si era fatto male e di colpo parte I D C (evian christ rmx) di sherman uno dei miei pezzi preferiti ma sono contento di parlare con stefano tanto lean è sceso dal palco dopo aver fatto praticamente jerry calà a riccione ma per kaleidoskope, che grande, che eroe porco dio gothic redux miglior numero di kaleidoskope dove parla di jennifer body visto insieme a jack donoghue dei SALEM, di bipolarismo, di mitologia nordica di lui che ascolta gli outkast e si veste come i blink 182, ti voglio bene gran concerto di cui non avrò più memoria a parte i frammenti e il rischio del contagio. Ricordo solo lui e stefano, mi manchi ste principino goth

Miglior dissociazione: costume da stregone e cappello da strega + capelli ossigenati e smalto rosa e nero h&m

Dicevo mentre leggevo kaleidoscope yung lean a una certa fa riferimento al periodo warlord in cui per poco non impazziva completamente e a come abbia iniziato a dar sfogo al suo bipolarismo vestendosi da infermiera indossando altra pelle e pensavo tipo: che grande. Poi inizia la quarantena e rileggo abbastanza spesso quel numero e risuona sta roba risuona sempre di più e stando in 40 metri quadri da solo tutti i giorni a lavorare fino a notte vedendo tramontare tutti i giorni mentre cerco di non morire di fame e di non marcire fuori e dentro mi si iniziano a incastrare le immagini di: lean vestito da infermiera, dylan brady dei 100gecs vestito da monaco stregone boh nella copertina del remix di ringtone, megg di simon hanselmann e mi risuona talmente bene che dico è il momento e ordino su amazon un costume simile a quello di dylan un cappello simile a quello di megg e incanalo la possessione di sto 23enne che sta influenzando me che sono 32enne più di qualsiasi altro mio coetaneo di merda poi penso 23 = 32 ci sta è giusto ordino su amazon mi arrivano mi ci vesto e finalmente mi sento a casa mi sento fresco nella pelle di stoffa sintetica merdosa sto seduto sul divano da solo e sto molto meglio con i capelli ossigenati prima della quarantena, due smalti (sweetheart e beyond midnight di h&m) sulle unghie ed è quasi magia porco dio

Miglior concerto su minecraft: 100gecs x Square Garden

Insomma i 100gecs organizzano sto concertone su minecraft dove ci stanno tutti quadratoni i pupazzi quadrati crashano i server di continuo un macello ci sta la crew bastarda della pc music ag cook danny l harle che, tenero, mette la voce della figlia che fa gagaga dady dady mentre fa partì la techno e le sue robe mezze barocche mezze gabry ponte mezze legend of zelda ocarina of time, poi ag cook che fa paura, dorian electra e charli xcx bella gasata ma i 100gecs fanno il delirio un set che fonde chiptune pop punk e black metal e gli slipknot e la fregna d mammeta insomma il TOP grazie diocane dio il concerto che mi ha salvato da cose, diciamo, brutte che i muri iniziavano a sussurrarmi se stavo troppo tempo in silenzio

Miglior pacchetto di sigarette fumate: tutti

La quarantena ha impennato il mio desiderio di scassarmi i polmoni inclini alla bronchite asmatica premendo l’acceleratore sulla morte fumandomi quattro pacchetti a settimana di camel silver che si lo so diocane che sono leggere ma io non respiro quindi mi fanno parecchio, mi aiutano, sono diventato il posacenere di un bar ambulante. Una la mattina una dopo la prima call una dopo pranzo una durante la call dopo pranzo una durante il pomeriggio con il caffè una a fine giornata una mentre cucino una dopo cena (faccio soprattutto colazione e cena) una prima di dormire e la mia attività onirica muore com’è giusto che sia perché sennò faccio incubi pazzeschi

Miglior ASMR: “the aerosol nebulizer sound that cured my insomnia”

Dura due ore e di solito lo metto la mattina presto così entro ed esco dal sonno perché svegliarmi per me è stato riemergere da un pantano profondissimo di quelli con i rami che sono tentacoli che ti trascinano giù, avete presente? La palude palude proprio, viscido, mi risveglio da un sonno viscido e sto video di due ore mi traghetta dolcemente verso l’inizio della giornata di solito dalle 6 alle 8 mentre mi si riempie la stanza di lame di luce brillantissima ma io dormo mi sveglio dormo con sto martello metallico fisso hhhhhhhrrrrrrrm, bello, ogni tanto mi spizzo i commenti perché sto canale è di un tizio italiano con una maschera spaventosa pare la morte de il settimo sigillo senza occhi e con una X al posto della bocca e nei commenti un tizio strano chiamato credo giovanni o giuseppe ogni tanto gli scrive bella bro grande fra ti voglio bene vorrei essere tuo amico, ma proprio tipo ogni due tre settimane ed è stranissimo tanto come interagisce mi sembra in difficoltà e triste, ma perché mi leggo ste cose mentre riemergo dal pantano porca madonna, perché? Non lo so ma sono le prime cose che sento la mattina disagio, tristezza, compassione, pace simulata e me le tengo va

Miglior film visto durante la quarantena: il video di Good Morning Captain (demo) degli Slint

L’avevo già visto è fatto di spezzoni del doc Breadcrumb Trail uscito nel 2014 ma è davvero preciso ma l’ho rivisto tipo l’altro ieri e ho pensato si cazzo che bel film anche se non è un film ma sto video è tipo dilatato due mesi nella mia testa dove ripenso e attacco robe vecchie e nuove, entro ed esco dai piani temporali, mi riavvicino alle tematiche marinaresche (yung lean voleva diventare un pirata one piece è uno dei miei manga preferiti flapjack uno dei miei cartoni animati preferiti the lighthouse etc) e poi sta quarantena rende riflessivi no? ecco porca madonna non mi rompete le palle vorrei vede voi a stare da soli completamente soli in periferia a lavorare tutto il giorno e mantenere un EQUILIBRIO UN PORCO DIO DI EQUILIBRIO perché a conti fatti il

Miglior fantasma della mia quarantena: sono io

Ah, e poi

Miglior piatto cucinato durante la quarantena: torta salata

Buonissima la rifaccio


Matteo Grilli scrive articoli per «Not» ed «Esquire Italia». Il suo saggio “La liberazione dell’otaku” si trova in “Nerdopoli” (effequ 2018). Il suo primo romanzo, “Crocevia di punti morti” è uscito a marzo 2020 sempre per effequ. Vive a dieci minuti da Milano e a Pagliare del Tronto.