Fiabe Suonore: I grandi cantanti di Missione Bontà.

Questa volta Fiabe Suonore si occupa di un ritrovamento incredibile: chissà come e perché è uscito dai meandri dei cassetti e dei cassettoni una  – appunto – bella cassetta de – udite udite – I GRANDI CANTANTI DI MISSIONE BONTÀ.
Come sarebbe a dire? Che cazzo è?

https://www.picclickimg.com/d/w1600/pict/113684442801_/Musicassetta-I-Grandi-Cantanti-Di-Missione-Bonta.jpg

Beh, sarebbe a dire che nel 1991 ci fu questa campagna per prendere soldi da devolvere in progetti umanitari in Africa, da parte della Dash, se non ricordo male. Compravi un fustino e nel fustino pieno di detersivo (ovviamente agente inquinante delle stesse falde acquifere africane che si pretendeva di salvare) ci trovavi sta cassetta. Che poi divenne anche un vinile e raccoglieva molti cantanti pop in voga allora, che prestavano alcune loro canzoni per la causa benefica. Che poi nella realtà si traduceva in quello che già si era visto con il Fantastico di Celentano del 1987,  con la “missione bontà” appunto e “ le mille lire per un mattone” che fece incazzare pure i missionari. Ecco una testimonianza diretta dell’epoca coi missionari all’ attacco: “Siamo costretti a vedere questa noia di Fantastico, ha detto Capaccioni, proprio perché interpella la missione. Vi si possono scorgere facilmente reviviscenze di neocolonialismo. C’ è poi un mezzo televisivo di Stato che presenta ancora l’africano come il buon selvaggio, che deve essere educato; e noi siamo gli educatori, i civilizzatori. Un esempio: la corsa con le biciclettine di legno, fabbricate lì in Africa, paragonate con le macchine della formula uno, facendo capire che quando i negri arriveranno alla formula uno saranno pienamente civili”.  Insomma, un prodotto “Black lives matter” prima dei tempi, un’operazione che però vede al suo interno anche cantanti in teoria schierati , comunisti, insomma combat, come Pierangelo Bertoli: cosa che ci fa pensare che forse la Dash ha pagato i diritti e messo insieme a cazzo la compilation tre minuti prima di farla uscire. Di sicuro nessuno dei cantanti si è lamentato, per cui vi scrivo la scaletta della tape.

LATO A:
GIORNI INFINITI (POOH)
OGGI UN DIO NON HO (RAF)
SPUNTA LA LUNA DAL MONTE (P.BERTOLI)
ROCCIA (O.VANONI)
LATO B:
SAREMO UNA CANZONE (G.PAOLI)
SE TU MI AIUTERAI (U.TOZZI)
I RAGAZZI CHE VOLANO VIA (E.RUGGERI)
DONNA CON TE (A.OXA) 

Come vedete, uno stupendo insieme di stimolanti artisti che in un certo senso anticipa i prossimi concept dei vari HD oriented. Forse Arca ha cominciato con Ferraro una collaborazione per un disco sulla fame nel mondo del futuro, la bellissima copertina raffigura stilizzata in modo pop l’arida terra africana, secca, desertica, dalla quale spunta una margherita democratica…….. Mentre si faceva il bucato, nessuno poteva pensare che invece l’Africa era una figata e magari andarci (avendoce i soldi) in vacanza. Magari andarci a vivere, ma no l’ Africa era secca come una figa de legno,  come se tutta l’africa fosse solo una  deriva sola, ARIDA. Ad ogni modo mettevi il disco e non sentivi manco un’ aria africana,  tutta musica pop bianca, bianca come il detersivo che una volta Mogol diceva che talmente potente non può aver veramente sbiadito (la pelle marrone) invece pare di sì.  Allora a questo punto  pensavo che, essendo tutti artisti caucasici, forse il disco chiedeva aiuto per la Dash. E in effetti mi sa che non ero lontano dalla verità: per cui ecco, in questi tempi bui in cui la solidarietà è importante ecco un estratto dalla tape: Umberto Tozzi in “SE MI AIUTERAI” con il testo che parla di Africa e Africani. Meno male che la musica è un linguaggio universale!




Demented Burrocacao è co-fondatore e CEO di Droga. Conduce Italian Folgorati per Vice, ha pubblicato, tra gli altri, l’album psichedelico Shell a nome Trapcoustic. Il suo libro Si trasforma in un razzo missile è recentemente uscito per Rizzoli Lizard.