Guardie infami.

Una selezione di immagini da Minneapolis accompagnate da alcune meravigliose frasi ideate dalla persona che più di tutte avrebbe voluto essere una guardia: Gianrico Carofiglio.

“L’aria vibrava delle nostre possibilità infinite, in quelle sere di primavera. Vibrava nei nostri occhi un po’ sfuocati dalla birra, sulle nostre pelli tese e abbronzate, sui nostri muscoli giovani.
Sulla nostra voglia rabbiosa di tutto.”

“Le idee esistono solo se abbiamo le parole per nominarle e descriverle.”

“Mi ha sempre affascinato l’idea che le parole – cariche di significato e dunque di forza – nascondano in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmetteremessaggi, raccontare storie. L’idea, cioè, che abbiano il potere di produrre trasformazioni, che possano essere, letteralmente, lo strumento per cambiare il mondo.”

“Senza linguaggio non esiste conoscenza.”

“Potevo essere tante cose che non saranno, perché non ho avuto il coraggio di provarci.”

“La cosiddetta realtà oggettiva appare diversa a seconda dei singoli individui che la percepiscono, la interpretano e poi la raccontano.”

“Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l’una all’altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent’anni, si incontrano di nuovo.”

“Forse questo è normale, quando arrivi dalle parti dei quaranta. Tutti hanno i cazzi loro; famiglie, bambini, separazioni, carriere, amanti; e l’amicizia è un lusso che non si possono permettere. Forse l’amicizia vera è un lusso di quando hai vent’anni.”

“È necessario avere precisa consapevolezza di chi sia la persona da controesaminare e di come questa persona sia stata percepita dai giudici.”


Riccardo Papacci è co-fondatore e CEO di Droga. Ha scritto un libro (Elettronica Hi-Tech. Introduzione alla musica del futuro) e ne ha in cantiere un altro. Collabora con diverse riviste, tra cui Not, Il Tascabile, Esquire Italia, Noisey, L’Indiscreto, Dude Mag.