Tradizionalmente classificati in due sottospecie, i panda rossi sono stati al centro di diversi studi, che solo recentemente hanno rivelato le prove genetiche di due specie diverse: il panda rosso himalayano (Ailurus fulgens fulgens) e il panda rosso styano (Ailurus fulgens styani).
Mentre i primi vivono nella parte occidentale delle zone di diffusione del mammifero (quindi Nepal, Assam, Sikkim, Bhutan), i secondi appartengono alle aree a nord di Myanmar e della Cina meridionale; questi, inoltre, sembrerebbero essere più grandi e con il pelo del muso più scuro rispetto ai cugini himalayani, dal muso più chiaro e con gli anelli della coda meno distinti.
Questa scoperta, oltre alla valenza scientifica, ricopre un ruolo cruciale per gli interventi di salvaguardia e protezione delle due specie.
Scaricati dalla Peaceville Records in seguito alle controverse dichiarazioni di Fenriz dopo l’uscita di Transilvanian Hunger, ovvero: “chiunque oserà giudicare questo album verrà giudicato per il suo comportamento da ebreo” (frase poi smentita), nel 1995 i Darkthrone danno alle stampe Panzerfaust per la neonata etichetta Moonfog, di proprietà di Satyr, cantante dei Satyricon, a cui il duo dedica il disco. A scanso di eventuali equivoci, all’interno del booklet la band scrive pressapoco: “i Darkthrone non sono assolutamente nazisti né tantomeno una band politicizzata; chiunque pensi il contrario può leccare il culo della vergine Maria da qui all’eternità”.
Martini vorrebbe abitare tra i panda rossi ma invece vive a Torpignattara con due gatti e lavora in un negozio di dischi che si chiama Inferno. È storica dell’arte e ogni tanto canta. Non usa Photoshop.