Morbid Toskana

(Toskana Inkognita Series, vol. 0023), in “Il Bottegone” ANNO2k1999

Inquiries: bottegone@protonmail.ch

Pietro Negri:

seguimi su questo ragionamento

il rappresentante più autentico della toscanità continentale anni 90

pieraccioni? Nuti? Benigni? Benvenuti? Nuti? Novelli?

NO

ALEANDRO BALDI

perché proprio provincia Toscana bar primi anni 90, freaks gente con problemi di salute, ciechi, ritardati etc

non per cattiveria ma la Toscana era questa

forse lo è ancora

una regione crudele

Lou Pappagallo:

Si vero

Aleandro Baldi come vero from disagio baretto cieco a LIBERTA’, TROTTOLINO The Revenge

Totalmente vero, e in più questa autentica fuga da alcatraz ed entrata nel mondo DOVE VINCE SEPPUR CIECO ecc: ovvero NESSUNO MAI al paese suo avrebbe scommesso su lui manco sua madre, in quanto DISABILE ENTROTERRA TOSCANA PAESINO sei fottuto

Ceccherini più vero alla realtà anche, infatti è un coglione, ma ce n’è gente come ceccherini, che non fa nemmeno le battute

Perciò lui cmq non fa ridere ma I VERI CECCHERINI NON CI PROVANO NEANCHE, quindi totali creepers disturbanti. E lui è uno di loro che fa alcune battute

Baldi premio INTEGRITY REALITY, Panariello premio IMPRENDITORE DEL SUKKO ALL-AGES, e su un qualcosa di NON TUTTO ma a rappresentare un periodo firenze 1990 jeans e toskana metterei un MASINI

Che in realtà non rappresenta ma c’è della firenze in lui, a cui lui si ribella

Cioè ricordiamoci VVAAAFFANCUULOOOOO e BELLA STRONZA,  cioè c’è molto firenze lui che vorrebbe picchiare

Quello poi era anche il picco dell’eroina, eroina come immediata overdose poco dopo, sempre a firenze

infatti non è sparito per motivi normali di quando vanno male le cose MA PERCHÉ URBAN LEGEND NOSENSE, POCO DOPO CHE TUTTA ITALIA CONOSCE E’ CHE MARCO MASINI PORTA SFORTUNA

COS A C’E DI PIÙ JESTERING Di chi ti silura la carriera NON SI SA COME INIETTANDO IN COSCIENZA POPOLARE DI UNA NAZIONE CHE PORTI MERDA

Pazzesco

Tra l’altro l’ho incontrato in un parco una volta a Lido di Camaiore

Ero con una tizia SU UNA PANCHINA, sentiamo dei passi e davanti a noi MASINI

DA SOLO

IN UN PARCO DA SOLO CHE GUARDAVA IL CIELO

giuro, fu surreale e io solito scemo

Dicevo OH DICIAMOGLI CIAO MARCO! cioè così, tanto per

Quindi sta tizia dice ok va bene, non capendo perché

E non c’era nessun perché ovviamente

CIAO MARCO

Lui si gira mentre tornava indietro

In mezzo a questo viale con fila di pini a destra e sinistra

Prima sorride e poi dice CIAO, anche salutando con la mano

E prosegue, fine della storia, ecco non rende idea ma fu POETICO, un po’ una scena alla Kitano come immagine solo che con MASINI, GIÀ IN PIENO DISCORSO PORTA MERDA EH

Per quello mi venne da dirgli CIAO E UN SORRISO BASIC DI UMANITÀ

AHAHAH POI boh già cosa in se pensata da me “ma e” MASINI ma che fa?  Niente guarda in aria e gira su un viale in una villa, tutti dicono che porta sfiga, ma dai poveraccio, e pure da solo e sembra PERDUTO, salutiamolo così tanto per! Quindi CIAO MARCO!”

Pieraccioni Toscana fallita, Virzì una Toscana e una livorno quasi vera perciò MERDA CHE IMITA ALTRA MERDA ma non ci riesce manco a farlo, una testa di cazzo vera incapace

Certo ha successo ma come Panariello perché è Toscana che si crede anche di più, tipo Virzì quindi se la sente da AUTORE MAESTRO INTELLETTUALE che parla del suo luogo

Invece no, fa cacare ma vende come immagine

Nuti troppo complesso e “bravo” surrealtà ecc

Anche Pieraccioni che non è bravo in NIENTE credo, ne recitare ne dirigere ne fa ridere, ha avuto riscontro ed è famoso perché proprio E IL FALLITO TOSCANO SQUALLIDO DI FIRENZE PRATO MEDIO, che non ha NESSUNA SKILL, e mediocrità nei tratti, moderazione per educazione ecc

Ha avuto seguito perché tre battute in croce, SFIGA TOTALE, ecc

E molti sono così

Ceccherini è UN FREAK, esiste, ed è un freak quindi più interessante allo squallore ignoranza

Pieraccioni perde perché pensa che dirigendo la sua sfiga uno fa appunto un boh FILM BIANCO DI KIESLOWSKI

i film documentano OLTRE LO SCRIPT PROPRIO LORO STESSI, direi neorealismo involontario degradato toscano come risultato

Mentre all’inizio pressa era CONMEDIA TOSCANA AMARA MA CON MORALE E DOLCEZZA E RIDERE

Nulla di questo c’è nei film né rimane

Virzì a parte pochi è VENERATO a livorno

Cioè preso come fosse boh un autore e un intellettuale, tecnicamente potrebbe esserlo

Ma non è nessuna delle due cose

fai il disonesto per vendere come normale nel cinema che appunto devono tornarti i soldi e basta

ma la finta autenticità e ego che davvero si crede superiore e però il ritratto non solo non corrisponde ma non ha un minimo di PERCHE cinematografico

e ripeto, perché i soldi impiegati per le produzioni sono cifre immani

e se anche incassa strabene ecc ma fa del cinema cosi povero e furbo

non so se mi spiego, i film vanzina ecc non è che nascondono nulla, non parlo di genere ne film belli o brutti, parlo di disonestà totale e premere sui giusti bottoni perché un pubblico abbocchi e si realizzi davanti a una cazzata costata miliardi fatta da uno che si crede un giusto

e il pubblico locale medio va a vedere perché EHHE si VEDE IL MIO LICEO Eheh GuARDA LI CI ABITAVa mINONNA ecc

e quindi livorno ci va e si riconosce pure in quella testa di cazzo rasta che madonna santa è il numero uno della merda, ovvero COCCI

perché hai 03940309304903 livornesi rasta fasulli ma autenticibellocci ecc che possono fare e recitare meglio, pero NO perche? perche appunto è un cretino

nel resto d’Italia un film come quello ha un suo presunto perché in quanto c’è una storia che ‘esotica’ perché ha questi tratti della città e dice vabbè

c’è di peggio ecc quindi tutto apposto

ultimo esempio c’è quella scena dove il bambino tira il pallone lontano e l’altro gli dice CHI CE LA BUTTA Ci VA! e la risposta, corretta, è ERBUDELLODITUMA”, questa è una gag che tutti sanno e vera a livorno solo che se prendi un bambino vero di livorno pronuncerà perfettamente “ERBUDELLODITUMA'”, sta cosa aggroblasto

invece nel film ill bambino SCANDISCE LE PAROLE TROPPO LENTAMENTE, dice E IL BUDELLO DI TU MA, come se appunto, non essendo del luogo avesse da recitare questa parola un po difficile

nell’intonazione per farla REALMENTE in livornese

a meno che non sei del luogo è una cosa quasi gutturale dove offendi la madre altrui dicendo che è un BUDELLO, cioè INTESTINO DI MAIALE DI TUA MADRE

questo per dire il MALE DENTRO del livornese pubblico medio a cui basta vedere o se stesso o dove potrebbe o e stato se stesso per essere soddisfatto con se stesso e col mondo

TUTTO

quindi si accontentano di veramente poco e quella toscanità non cittadina, non grosseto, non del chianti ma proprio quella che si dice dei BARETTI FUORI CITTA NEI PAESI

CON GLI ALEANDRO BALDI

è senza dubbio la più vera

autentica

PN:

è esattamente così, la crudeltà canzonatoria dei bar di provincia, la mancanza di talento ma perché non credo che il talento appartenga ai toscani proprio geneticamente, rimpiazzato da questo iperrealismo offuscato d’abstracto che spunta nei freak dei bar da bar

nella PIAZZETTA, nel MURETTO, nelle biografie della gente che abita ai confini delle città poco industrializzate

e aleandro baldi è proprio lì coi suoi occhiali alla martin rev, glabro coi capelli anni 90, lo Storpio Continentale, la disabilità come cifra di toscanità

forse non aveva nemmeno una bella voce ma era parte di questo mondo fiabesco-cruelty molto autentico alla fine

molto più di bocelli che è sempre stato una cosa america-oriented, macchiettistica, poi sfociata in questa questione iperborghese da crociera, una crociera rinascimentale

pieraccioni ha incarnato la dimensione sessualmente appetibile del BAR, del BAR-DOME toscano, utilizzando ste categorie del bravo-ragazzo-onesto che poi non esiste

infatti i suoi ruoli migliori sono tutti quelli pre-ciclone in cui faceva parte delle gang crudeli di amici

che facevano scherzi ai più deboli (come nel temibile zitti e mosca di benvenuti)

ceccherini è la versione stardom di una maschera toscana immortale, che poi è tutta biografica, in cui devi essere già estremo di tuo per reggerla, comunque un fuoriclasse o almeno l’unico con un’etica attoriale vera. proprio versione instant cash no poetry no fun no game del monni, che ancora rimane il king della toscanità rabbiosa continentale pre-post-fininvest e vernacolo pre-post-mostro

panariello non è nemmeno considerabile toscano perché della versilia, inoltre ha proprio modelli diversi che non hanno nulla a che vedere con la toscanità, è più una sorta di bonolis che nel privato chissà che fa, con questi metodi un po’ milano-notime-nospace quindi da saltare di netto

l’unica maschera toscana che ha fatto è quella del raver superdotato che andava in disco ad orbetello, vero hardcore continuum zicky il giullare epoque, ma laterlamente pure lì

questione virzì: livorno mi sa ha sta toscanità marittima-pci che è diversa da quella continentale che è più PDS-individualista

quindi più legata al partito eterno e meno ai tentacoli delle feste dell’unità

i suoi film: sei un giovane che si fa le canne e che leggi romanzetti d’appendice e è attratto da studi umanistici? BENE SEI UN BUONO, TIENI LA STELLETTA

con queste declinazioni binarie pietiste “turista da dentro della toscana” proprio 0101010. con sta enfasi su relazioni standard

sei marco cocci belloccio standard rasta LIBERTA’? bene, devi guidare il tuo popolo pure se contro dei poveri disgraziati che fanno una vita d’inferno negli uffici devastati dalla rettocolite nervosa

quindi la crudeltà che denuncia virzì è alla fine quella che lui stesso opera all’interno delle strutture che vorrebbe denunciare

che poi il vero autentico ghigno toscano (che è tipico di quell’uscita dal mondo pre-industrializzato lunghissimo medioevo in calcestruzzo che è indicativamente anni 80 e inizio 90) non è nemmeno ben delineato in robe iconiche di un falso BAR-DOME tipo berlinguer ti voglio bene (quadretto a olio scemo) o negli insopportabili amici miei (che infatti parlano solo di alterfiorentinismo con quel linguaggio internazionale commedia italo post-neorealista che semplicemente non appartiene alla toscanità, e infatti sono film amatissimi dai nontoscani che non sanno come scindere le due cose)

il vero film che incarna quell’epoca/status è forse quasi solo il già citato zitti e mosca di benvenuti e la sua evoluzione, cioè benvenuti in casa gori (una specie di le iene in versione familiare-conclusa), in cui il marchingegno allucinatorio toscana-continentale entra proprio nella sequenza violenza-arredamento-da-vecchii-modernariato, rapporti sul finire di un ventennio durato 1500 anni ecc ecc

poi vorrei dire una cosa, che forse il più grande film sulla toscanità, su questo tipo crudele-continentale-ombroso fatto da un non-toscano con attori non-toscani, girato non in toscana e senza tracce apparenti di toscana è compagni di scuola di verdone, mi pare dell’88 (anno apicale)

in cui tutto converge, da benvenuti che replica la maschera dello STORPIO-JESTER che poi è un doppio annunciato del fenotipo aleandrobaldiano che conferma il fatto che sia un archetipo introiettato nei muri portanti dei bar toscani

ad athina cenci figura nevrotica-apocalittica circe schizo dell’entroterra, tra la rettitudine scienza psicologica e visioni della cupezza notturna tosk

passando per massimo ghini funzionario del partito perfettamente ulivo-oriented e quindi perfettamente continentale. ghini è forse il più grande attore toscano che non è toscano vivente

capitolo nuti: ci sarebbe moltissimo da dire

a partire dalla sua sfortunata evoluzione nel freak quindi del disabile-toscano apoteosi di quelle strutture bar-biliardo-sesso di cui ha quasi solo parlato nei suoi film, e anche dalla sua provenienza da prato, cioè il bordo esterno di quella violenza nevrotica fiorentina che riverbera in quella zona lì già industrializzata per definizione (—>Calenzano meltdown)

il giro di comprimari con novelli su tutti, che pure lui è interno, nato già vecchio in carrozzina, insultato dai giovani prestanti-alexmagni dei bar e morto così, a poggibonsi, una parabola incredibile anche lì di dimensioni aleandrobaldiane

nuti era semplicemente troppo sofisticato per durare

l’unico tra questi che spaventa veramente

che inquieta la provincia fiorentina

le donne con le gonne, l’ebetismo, il crudele 100%, l’aleandrobaldismo nieztschiano

e infatti è imploso, non permettendogli di fare il salto in america come voleva, paro paro come è successo a ian curtis dopo closer

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MASINI è invece il più top rappresentante di quella cupezza trattenuta interiorizzata fino alla malattia che è il fiorentinismo

un autore GRANDISSIMO nel suo essere proprio piccolo locale in questo raccordo sanremese benevolente ma con l’occhio che sbatte per via del sistema nervoso instabile, da muscolatura involontaria che parte

e infatti proprio perché mostra una debolezza gli hanno affibbiato sta nomea del portare sfiga paganità-impruneta

portare merda/sfiga che è appunto l’affronto più grosso, il massimo della violenza della canzonatura oscura che possono fare “gli amici del bar”

cioè vederlo arrivare col motorino e dire all’altro dando di gomito: oh arriva il masini, fai finta di nulla che quello porta merda.. maialaaaaaaaa fammi toccare le palle!!

lo stigma infinito mentre lui a sua volta canta di aids, rifiuti e altro (the circle is unbroken)

LP:

Mi è venuta in mente una cosa che io penso conosciamo tutti ma per qualche ragione avevamo rimosso, tutto il discorso ha fatto si che – come dire – questa ciliegina sulla torta di merda e violenza non intenzionale, e per questo devastante, nel riassumere tutta la mancanza di rispetto dal baretto anni 90 entroterra toscano fino al mainstream. E ancora peggio non un passaggio qualunque, una prima apparizione TV o una comparsata, questo avviene nel momento in cui SI CELEBRA IL PERSONAGGIO, già vincitore davanti a tutta italia, già diventato mainstream e quindi acclamato e chiamato come ospite in tv. Ecco come al vero freak di cui parliamo, comunque, in modo assolutamente incredibile, si continua a infierire insultandolo in un modo così grottesco che a lui neanche al baretto è mai successo, mai e poi mai se lo sarebbe aspettato in diretta tv nazionale – un incubo infinito, definirei questa beffa oltre il jestering e pre-internet: ILRIBALTAMENTO-MINIMUM MAXIMUM, FOREVER DOOMED

Panariello: aggiungerei che il minimum panariello era proprio il discotecaro personaggio, questo “impasticcato” cheap vestito neon, imbruttito al massimo da questa cosa nel suo non essere raver ma PR-SPACCIATORE DI UN POSSIBLE “KITIKAKA DI ORBETELLO” + il suo tormentone era “SI VEDE IL MARSUPIO?? ”  indicandosi il cazzo che pero era imbottito in modo  grottesco, l’effetto era quello tipo pantaloni aderenti da ciclista colorati ma davanti  protuberanza come se ci metti un arancio,arancio-marsupio-colori fluorescenti occhiali da coglione turbo  tipo quelli di BONO DEGLI U2+OAKLEY MA DA SCI, zero attraenti,  anzi idea era di uno scoppiato PASTICCHE EXTASY culturalmente concepito per pubblico medio italiano nuovo, il boomextasty (mentre in UK un po di anni prima,  tipo 24h party people ) percio questo MARSUPIO era squallida idea cazzo grosso CHE PERO COME UN MARSUPIALE era in realta allusione a sacchetto di droga ‘nascosto’ nelle mutande – insomma uno che non scopa mai e nonostante allusioni continue al proprio cazzo, noninteressato interessato alla fica. Cioè un  fesso conciato cosi invita al KITIKAKA DI ORBETELLO sembra invito a divertimento grazie alla droga male – BURNED MIND – e non a venire al locale perché c e pieno di fica (che sarebbe una cosa ‘normale’) , in piu questo ballare AL KITIKAKA non E’ ne RAVE estremo e nemmeno  opposto cioe discoteca viareggio LA CAPANNINA dove vanno fighetti +I VIP e le fregne gente coi soldi ecc – insomma UN DISCOTECARO fulminato tipo INSOMNIA di tirrenia – ma non ragazzo che CI va, non un dj e nemmeno FRANCHINO vocalist vero true abstract poetico perche rovinato dalla droga,  ma poetico e JESTERING LIVELLO 10 cioè un vincente di quel contesto, Panariello in quel personaggio era uno del ballare GIA PERDENTE,  e brutto con i tic / vecchio, un sottoprod umano andato a male di quell ‘andare a ballare’

Quello e’ il minimum Panariello,  il maximum invece quello attuale è come hai detto tu un degraded bonolis che magari fa le peggio cose nel privato ma nell immaginario tv di ora canta conduce le cose fa Gli spettacoli film ecc insomma è considerato un artista e professi venduto come BRAVO E BUONO che SENZA DUBBIO Non e’, ECCO CHE INTRODUCE questo ulteriore dettaglio cioè il trucco LOOK PreTENDING GEORGE CLOONEy, Target signore che guardano tv che alcune sicuro trovano BELLO

LA CRUDELTÀ CANZONATORIA, nei bar di provincia, tra persone che ogni giorno si trovano li, E’ UNA SPIRALE VERSO IL BASSO IN CUI TUTTI SI BUTTANO SOLO GIÙ A VICENDA, PER SEMPRE, E “CANZONATORIA” descrive perfettamente come con l’alibi della goliardia morbojestering anche “Rituale” volendo, che questa crudeltà possa non finire mai

un operare VOLONTARIO, questo è un tratto vero della toscanità, cioè essere delle merde spesso accanendosi contro chi hai più vicino, contro I CARI praticamente – ed è orribile, la tosk@na Skerzi che diciamo noi qua, non so se avevate capito che NON EXISTE, e’ una battuta HEHEJ TOSKANA KE SKERZI, no nessuno scherzo.


Lou Pappagallo orbita attorno al mondo dell’arte e suona nei Rainbow Island.
BOTTEGONE
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Pietro Negri è musicista industriale e apprendista geomante.