Ho visto anche degli psichiatri felici.

La voce di «As to às» è di Gianluigi Di Franco, medico psichiatra nato a Capri e specializzato in musicoterapia. Di Franco è voce e autore anche di «Kalimba de luna». 
Il video di «As to às» è girato sopra un promontorio affacciato sul mare. La bellezza del panorama è accecante. Dietro la scelta della location c’è lo stesso istinto che spingeva i pagani a individuare in un luogo aperto sul mare il sito ideale per una cerimonia o per l’edificazione di un tempio a Poseidone. I flipper disposti alle spalle dei musicisti sono un elemento di contatto tra una modernità americana e napoletana e l’eternità mediterranea. Il vento soffia come soffiava sulla vela delle triremi greche. È il 1985, l’anno di «Quelli della notte», dove Renzo Arbore presenta una galleria di nuove maschere meridionali. Guardando Gianluigi Di Franco in queste immagini, io vedo in lui qualcuno che era stato qualcos’altro negli anni Settanta, uno psichiatra basagliano o guattariano, ora pieno di energia e amore come Mauro Rostagno nella comunità per il recupero dei tossicodipendenti Saman di Trapani. Gianluigi Di Franco è convinto che in una summer hit come «As tu às» ci sia una chiave terapeutica e di guarigione. Con lo stratificarsi del tempo io sento in «As tu às» le molle della sella di un motorino che salta sulle buche di una stradina sterrata che porta al mare, il cotone di un paio di espadrillas arancioni che aderisce al collo del piede, la forma tubolare di un numero di Frigidaire arrotolato dentro una borsa mare, la spugna umida di un telo mare Ellesse, le pareti farinose di un cubetto di ascisc nella tasca di un jeans Levi’s, la levigatezza del piano in fòrmica del tavolino di un bar vicino alla spiaggia e in particolare il punto in cui termina la fòrmica e inizia il bordo circolare di metallo, lo scottare del cofano di una Renault Dyane scaldata dal sole tra i cespugli vicino al mare, le cicale, i granelli di sabbia appiccicati sul tappo di una crema doposole, la sabbia intorno alle caviglie, etc. etc.
Buone vacanze.




Ivan Carozzi è nato a Massa, disoccupato.