Primàdopo – Da Goldrake alle pippe.

“I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui” : questo ci dice Bertrand Russell, ed effettivamente le cose stanno così. Quante volte da bambino si veniva rimproverati per stare troppe ore davanti alla tv? A vedere cosa poi? Mazinga? I raggi fotonici, con quel casino della madonna come colonna sonora, co tutti quei fotogrammi a manetta ma che cazzo vi vedete bambini? Sta roba ve spappola er cervello: ecco questo era diciamo il clima che si viveva a fine anni settanta. Guardare i cartoni animati, soprattutto giapponesi, guardare la tv in generale era un’ ammissione di perversione. Si ok , però per noi era un piacere puro, una specie di droga, l’adrenalina si mescolava ai sogni come in un balletto coreografato perfettamente dal desiderio. Da quella poltrona non ci staccavamo più, i nostri occhi su quello schermo brillavano di stupore : quando uscivi di casa eri pronto a salire su qualsiasi navicella spaziale, anzi era tutto una navicella spaziale, pure il condominio di fronte o la fontanella del muretto.

E poi passati 40 anni che succede? Che ti ritrovi sempre sullo schermo, solo che ai missili fotonici si sostituiscono altri tipi di missili che se infilano non diciamo dove. E anche lì la colonna sonora è abbastanza rumorosa solo che stavolta non metti il volume a quarantamila ma lo silenzi perché a volte DISTURBA LA CONCENTRAZIONE.  E che te guardi? Beh, altri tipi di supereroi e supereroine impegnati a salvare l’ umanità dalla castità, che tanti lutti addusse agli Achei: ogni epoca ha i suoi venusiani che minacciano la serenità di tutto il pianeta. Una volta nelle mani avevi un bastone per imitare l’alabarda spaziale, ora ugualmente tieni una roba simile che però alle alabarde di certi video non ce se avvicina manco pe scherzo. D’altronde è cosi: siamo cresciuti sognando robottoni alti duemila metri, adesso sognamo amplessi che vediamo sullo schermo i quali chiaramente sono stati filmati dopo centinaia di prove , che se try this at home come minimo te vie er colpo dello stregone e te cade il pisello rimbalzando sull’armadio. Ma nonostante questo, quanti sono quelli che puntano il dito contro tutto ciò? Eh, cari miei… tantissimi: non accettano che si possa godere godendo vedendo chi gode. Che chi ti dice e vabbè ma vedere certi filmazzi rappresenta la morte dell’eros. Io mi chiedo: ma quando vedevamo Goldrake che era, la morte del fare fumetto? Quando ti guardi la serie su netflix cos’è, la morte del cinema? Beh credo proprio di no: certe cazzate raccontatele ad altri. Sempre come una volta, abbiamo gli occhi che brillano di fantasia e quando usciamo di casa siamo… ehm si, pronti a salire su qualsiasi… “navicella”? D’altronde lo diceva pure Nobuyoshi Araki; “Senza oscenità, le nostre città sarebbero luoghi tristi e la vita cupa”. Quindi non statecela a menare e menatevelo/a, invece: mantiene giovani.


Demented Burrocacao è co-fondatore e CEO di Droga. Conduce Italian Folgorati per Vice, ha pubblicato, tra gli altri, l’album psichedelico Shell a nome Trapcoustic. Il suo libro Si trasforma in un razzo missile è recentemente uscito per Rizzoli Lizard.